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C come CORRUZIONE
15 gennaio 2006
Parola: CORRUZIONE  
Concetto: il liberismo radicale, il mercato che tutto può e giustifica, la deregulation, il capitalismo senza regole e controlli arriva ad ammettere come lecita anche la corruzione; in altri termini, viva la cleptocrazia mondiale in guanti bianchi

"Il noto giornalista americano Moisés Naim, direttore della rivista Foreign Policy – uno dei fari ideologici più potenti oggi negli Stati Uniti -, ha pubblicato un’appassionante difesa della corruzione. In linea con il liberismo radicale, secondo cui non c’è stimolo più forte alla trasgressione che la proibizione, l’autore propone un’argomentazione calssica: la corruzione è naturale, quindi è inutile e perverso opporvisi (…). Naim compie dunque un passo avanti nello smantellamento del modello di società non solo europeo, ma occidentale.
Abbiamo cancellato il pluralismo politico instaurando il pensiero unico; abbiamo ridotto i partiti a fazioni; abbiamo trasformato la politica in esercizio di potere; abbiamo sacarlizzato le multinazionali; abbiamo distrutto il lavoro come fondamento delle attività economiche trasformandolo in un esercizio precario destinato alo solo consumo; abbiamo messo i piaceri al posto dei valori, la truffa al posto dello sforzo.
Che a uno dei principali ideologi degli Stati Uniti tutto ciò appaia come auspicabile male minore serve forse a spiegare il trionfo del fondamentalismo nel suo paese.”

José Vidal-Beneyto, su El País, ripreso da Internazionale dell'11 maroz 2005